Riciclare i vecchi mobili per aiutare gli altri

di Alessia 22 settembre 2008

Mi sono sempre chiesta cosa fare dei mobili vecchi e usati di cui ci si vuole sbarazzare perché magari si è intenzionati a cambiare l’arredamento di casa. Ho trovato su un dossier di Donna Moderna alcuni utili suggerimenti, se non ci si vuole rivolgere al rigattiere sotto casa, per destinare questi mobili a chi ne ha bisogno.

  • A Genova ci pensa la Fabbrica del Riciclo che ritira e restaura vecchi mobili. Quello che incassa dalle vendite va a sostegno dell’iniziativa Unicef “Uniti per i bambini, uniti contro l’Aids”. www.fabbricadelriciclo.it
  • A Padova c’è la Onlus Angoli di mondo (www.angolidimondo.it) che sgombera cantine ed uffici. I mobili ancora in buono stato vengono venduti al mercatino solidale di Noventa Padovana.
  • A Bologna è attiva l’Opera di Padre Marella (www.operadipadremarella.it) che accetta materassi e reti da destinare ai poveri della città.
  • A Milano opera l’impresa sociale Di mano in mano che raccoglie mobili tarlati, li restaura e li rivende investendo il ricavato in progetti sociali (www.dimanoinmano.it)
  • A Rimini ci pensa la Caritas con Giro Mobili, un’iniziativa in cui i volontari ritirano l’usato e lo rivendono nella parrocchia di San Vito. (www.caritas.rimini.it).

Più che abbandonarli vicino ad un cassonetto mi sembrano delle ottime soluzioni!

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Una replica a “Riciclare i vecchi mobili per aiutare gli altri”

  1. portapila ha detto:

    cosi almeno ci togliamo di torno questi rigattieri sotto casa.Che oltre tutto sono anche brutti da vedere.