Come curare le piante quando si è in vacanza

di Valentina 22 giugno 2009

Balcone: come mantenerlo in salute anche mentre si è in vacanza

Pronti a sventolare i fazzoletti bianchi? Si parte per le vacanze.
E le nostre piante, coltivate con amore e con più o meno successo per tutto l’inverno, che fine faranno? Come riuscire a mantenerle in salute durante la nostra assenza per evitare di trovarle stecchite al (già triste) ritorno dalle ferie?
Ecco alcuni sistemi di irrigazione che si prenderanno cura del nostro verde.

Sistema a goccia

L’acqua viene rilasciata a piccole dosi e per periodi lunghi attraverso tubi gocciolanti. Va bene anche sul balcone.
Non è bellissimo esteticamente ma, alla lunga, la vegetazione lo coprirà.

Sistema a pioggia

Molto usato per l’irrigazione dei prati, distribuisce acqua in modo uniforme. I tubi sono interrati.

Irrigatore statico

Distribuisce acqua “a ombrello”, cioè contemporaneamente e in tutte le direzioni, a solo fino a 5 metri di distanza. In cinque-dieci minuti irriga tutta l’area interessata.

Irrigatore dinamico

Il getto ruota, quindi bagna la superificie un po’ alla volta e l’irrigatore deve funzionare per un tempo maggiore prima di bagnarla tutta.

Impianto automatico

E’ l’ideale per innaffiare le piante anche in propria assenza. Ha una centralina programmabile collegata a un rubinetto. Costa circa 1.500 euro ma d’altro canto consente un risparmio di acqua, perché i sensori sospendono l’irrigazione in caso di sufficiente umidità o pioggia.

Un irrigatore da giardino

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