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Casa aromatica fai da te – il pot pourri secco

di Anna 13 luglio 2012

Personalmente non ho mai sopportato i profumatori. Né quelli per auto, né quelli per ambienti domestici. Spruzzi a ore, sensori di movimento, design discutibile e odori da mal di testa… No, decisamente non fanno per me.

Trovo invece che siano molto graziosi e che diano un odore delicato e piacevole alla casa i pot pourri. Intendiamoci, non quelli che si comprano al supermercato, che sono sì carini da vedere, ma sanno di chimico. I pot pourri più naturali e gradevoli si acquistano dai fiorai o in erboristeria, ma possono avere un costo non indifferente.

E pensare che è così facile da realizzare… basta un vasetto di vetro, petali di fiori essiccati e spezie. Ce ne sono principalmente di due tipi: quello secco, veloce e semplice da fare a casa, ma poco durevole e quello umido, più elaborato, aromatico e persistente.

Oggi vediamo come realizzare il pot pourri secco.

Raccogliete e fate essiccare all’aria petali di rose, garofano, lavanda, acacia, fiori di erbe aromatiche o di campo, purché odorosi (altrimenti servono solo per dare colore al mix). Se amate i profumi agrumati, potreste tagliare a fettine un’arancia, un paio di mandarini, un pompelmo o un cedro; fate asciugare gli spicchietti in forno o al sole. Non dimentichiamo poi erbe, bacche e legni aromatici: foglie di menta o di salvia, bastoncini di vaniglia o cannella, i chiodi di garofano (usatene pochi, sono molto forti!).

Questa è la base per il nostro mix profumato. Scegliete quali aromi si addicono di più alla vostra casa e mescolateli in una ciotola, un vasetto di vetro o in un sacchettino di tela e posizionateli in giro per le stanze o negli armadi. La composizione può essere arricchita nella sua presentazione con dettagli preziosi, con perle e cristalli, rustici, con rametti e pigne, o leziosi, con nastri e piccoli oggetti.

Come dicevamo, la composizione è bella, personalizzata ed economica, ma non molto durevole nella sua funzione aromatica. Per prolungarne il profumo, possiamo spruzzare un fissativo: il più comune è a base di radice di giaggiolo, e si trova comunemente in erboristeria. Non tutti sanno però che la maggior parte delle spezie ha proprietà fissative, quindi anche altre soluzioni possono essere valide (gomma arabica, pepe bianco, senape, curcuma, cumino, cannella, incenso, zenzero, rosmarino, mirra e arancio amaro). In ogni caso, niente paura: qualche goccia di olio essenziale e rinnoveremo la fragranza del mix anche a distanza di tempo.

Il pot pourri secco è anche un’idea regalo molto carina: creiamo un mix adatto alla persona che lo riceverà e racchiudiamolo in un sacchettino decorato o un barattolo di vetro ermetico. Semplice, ma d’effetto!

 

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