Pubblicato in: Senza categoria

Che differenza c'è tra Taeg e Tan?

di Alessia 3 luglio 2007

Quando si deve richiedere un finanziamento ci si trova sempre attorniati da una miriadi di proposte. Molte delle pubblicità degli istituti finanziari che erogano il prestito parlano di finanziamenti a tasso zero. In questo caso il tasso zero è riferito al TAN. Si deve fare, allora, molta attenzione e andare subito a verificare l’importo del TAEG, che soprattutto quando i finanziamenti sono per cifre basse o per brevi periodi di tempo, può non essere così irrilevante. Ma cosa significano queste due sigle che appaiono, troppo spesso con caratteri minuscoli, alla fine dei contratti?:

Il TAN (Tasso Annuo Nominale) è il tasso di interesse, espresso in percentuale e su base annua, applicato dagli istituti finanziari all’importo lordo del credito concesso al cliente. Viene utilizzato per calcolare la quota di interesse, basato sull’ammontare dell’importo finanziato e sulla durata del prestito. Insieme alla quota capitale concorre a determinare la rata del rimborso. Nel suo calcolo, però non sono conteggiati gli oneri accessori come le provviggioni, le spese e le imposte (nel concreto le spese di istruttoria della pratica per il finanziamento, le spese di assicurazione e garanzia, le spese di riscossione delle rate ecc).

E’ per questo che la legge stabilisce, a garanzia del consumatore, che gli annunci pubblicitari e le offerte, effettuati con qualsiasi mezzo di informazione, debbano indicare anche il TAEG e il periodo di validità delle eventuali promozioni.

Il TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale), o ISC (Indice Sintetico) include, in caso di mutuo, il tasso di ingresso del mutuo, il tasso a regime del mutuo (dato da tasso di mercato + spread), le spese di istruttoria pratica, l’imposta sostitutiva, l’assicurazione obbligatoria per il mutuo contro scoppio e incendio dell’immobile dato in ipoteca. Non include le assicurazioni facoltative, come la copertura caso morte. Il TAEG però non include altri costi come le spese e penali per estinzione anticipata del mutuo e il costo dell’assicurazione facoltativa sul mutuo.

Un calcolo fai-da-te del Taeg può essere fatto sul sito dell’Associazione Italiana del credito al consumo e immobiliare

 

Soglie d’usura e tassi massimi applicabili

La Banca d’Italia emette ogni tre mesi un documento con il quale impone agli istituti finanziari i tassi massimi applicabili per le singole operazioni di finanziamento. I tassi massimi applicabili per importi erogati fino a 5.000 Euro sono più alti (in quanto influiscono notevolmente i costi di apertura del credito) e si aggirano intorno al 26 – 29%. Per importi oltre i 5.000 Euro i tassi massimi si aggirano intorno al 18 – 22%.Per conoscere i tassi anti-usura aggiornati si può consultare la sezione apposita nel sito dell’Ufficio Italiano Cambi

Sullo stesso argomento potresti leggere:

2 risposte a “Che differenza c'è tra Taeg e Tan?”

  1. PORCASI GAETANO ha detto:

    LA PITTURA E’ SENZA DUBBIO, UN POTENTISSIMO VEICOLO ATTRAVERSO CUI SI COMUNICA LA REALTA’.PITTORE ANTIMAFIA GAETANO PORCASI.WWW.GAETANOPORCASI.IT

  2. Melba ha detto:

    You write very well.