Come smaltire l’olio della frittura?

di Anna 6 agosto 2010

Tu dove metti l’olio da cucina usato? Io, come tanti, ho sbagliato per anni. Spesso per leggerezza, o ignoranza, o pigrizia, dopo aver fatto una bella frittura di pesce aspettiamo che l’olio si raffreddi e lo buttiamo nello scarico del lavello o del water.

Non ci rendiamo conto del danno che facciamo all’ambiente. L’olio è un potentissimo agente inquinante dell’acqua: ogni litro di olio versato guasta un milione di litri d’acqua e li rende non potabili.

La soluzione migliore per liberarsi dell’olio usato senza danneggiare l’ambiente è molto più semplice di quanto si possa pensare. Basta aspettare che l’olio si raffreddi e versarlo in barattoli di vetro o di plastica e sigillarli col tappo.

A questo punto, possiamo metterlo nella spazzatura o, ancora meglio portarlo direttamente in un isola ecologica. Nel punto di raccolta, l’olio verrà microfiltrato e potrà diventare bio-carburante.

Il vantaggio, quindi, è doppio: il materiale di scarto non viene disperso in acqua e ha un nuovo utilizzo.

Lo so che in cucina c’è poco posto, ma basta conservare un barattolo da marmellata o da detersivo sotto il lavandino per stockare l’olio e fare alcuni viaggi verso l’isola ecologica.

Se pensiamo, poi, a quanta acqua evitiamo di inquinare, vale proprio la pena fare questo piccolo sforzo.

Sullo stesso argomento potresti leggere:

I commenti sono chiusi.